Al salone fiorentino dei filati per maglieria hanno partecipato 102 aziende di cui 18 straniere. Il dato più confortante è un aumento del 12% dei compratori stranieri, ma anche un piccolo aumento di quelli italiani. Al primo posto nella classifica dei compratori internazionali troviamo la Germania, seguita da Gran Bretagna, Francia, Stati Uniti e Spagna. Un segnale positivo che conferma la volontà del mercato italiano di reagire alla crisi e riaffermare il suo ruolo di leadership del settore tessile.